Il progetto rigenera un anonimo fabbricato postbellico del centro storico che da un lato si confronta con la facciata medioevale della chiesa di San Francesco e dall’altro si affaccia sul fiume Cagnan.
I cromatismi del prospetto principale, più introverso, dialogano con il prospiciente muro in mattoni del chiostro della Chiesa mentre al contrario nel prospetto ovest, affacciato sul Cagnan, è stata ricercata maggiore permeabilità tra interno ed esterno. Il volume arretrato dell’attico conclude la composizione e l’ampia terrazza diviene punto di osservazione privilegiato sulla città.