Due obiettivi per ridefinire esteticamente e funzionalmente un desueto ufficio in un palazzo post-bellico del centro storico: connotare gli spazi interni con una forte pianta generatrice e ridisegnare la lunga facciata vetrata su piazza Borsa e via XX Settembre.
La pianta si articola lungo un asse segmentato, luogo di connessione e di aggregazione; un forte segno che scompone la pianta in più direzioni visive e costruisce spazi e vedute non consueti; gli uffici si protendono verso le facciate esterne prolungandosi, a volte, con dei bow-windows che spingono la prospettiva a guadagnare degli affacci verso la città: eccezioni compositive nella facciata vetrata esterna.